Giallo a Bibione, pescatore trova ossa umane in mare aperto
La Procura di Pordenone ha chiesto di compiere accertamenti su un misterioso ritrovamento avvenuto venerdì pomeriggio

Bibione mare ossa umaneLa Procura di Pordenone ha chiesto di compiere accertamenti su un misterioso ritrovamento avvenuto venerdì pomeriggio in mare aperto a Bibione, nel Veneziano.

Luigino De Lorenzi, 62 anni, pescatore, si è presentato alla caserma dei carabinieri di via Maja con un osso della lunghezza di 45 centimetri. Pare si tratti di un femore.

Secondo i primi accertamenti potrebbe trattarsi del reperto di un soldato della prima guerra mondiale che combatteva sul fronte orientale. Lo si apprende da fonti investigative.

Il pescatore ha portato subito il reperto ai militari. Reperto che è stato trattenuto dai militari dell’Arma bibionesi per le successive analisi disposte dall’autorità giudiziaria di competenza. Ieri è giunta l’indiscrezione che un po’ anche gli stessi carabinieri attendevano.

L’ipotesi più attendibile è che l’osso appartenga a un soldato caduto su questo fronte durante la grande guerra. Proprio un’incursione aerea su queste terre, 99 anni fa, diede il via all’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale, con un assalto alla vicina isola di Porto Buso, nel territorio di Grado.

da messaggeroveneto.gelocal.it

Di Fantasy

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