Esodo di ritorno estate 2013

L’esodo continua, ma  con poche code
Traffico intenso in autostrada, ma giornata più tranquilla di ieri quand’è stato chiuso il casello di Udine sud e rallentamenti si erano registrati anche nelle principali strade regionali

bibione_esodo_ritoeno_estate_2013L’esodo sulle autostrade è continuato anche oggi, ma finora senza eccessivi problemi, se si escludono quattro chilometri di coda al Lisert verso ora di pranzo e rallentamenti e code a tratti dal bivio di Palmanova a San Giorgio di Nogaro e all’altezza di Latisana.

Le condizioni meteorologiche, cielo coperto e a tratti pioggia, hanno favorito lo scaglionamento delle partenze, anche se non è da escludere in serata un aumento dell’intensità del traffico con le ovvie conseguenze sulla sua fluidità.

Ieri in compenso è stata una giornata nera. A un cert punto ha superato i 20 chilometri il lungo serpentone di auto incolonnato sulla A23 in direzione sud. Tutti in coda, soprattutto tedeschi e austriaci, a passo d’uomo per raggiungere le agognate mete delle vacanza. Tanto che anche ieri Autovie Venete ha preferito chiudere il casello di Udine sud per evitare che altre auto finissero imbottigliate nel traffico.

La lunga giornata di esodo e controesodo è cominciata prestissimo. Già a partire dalle 8 del mattino si sono formati i primi rallentamenti. Il punto più critico, ancora una volta allo snodo di Palmanova dove la A23 si congiunge all’A4.

Tra Udine nord e Palmanova a metà mattinata c’erano 17 chilometri di coda. Sulla A4 Autovie Venete ha registrato un chilometro di coda in entrata alla barriera di Trieste Lisert e tre chilometri di rallentamenti fra Villesse e Palmanova. Quattro chilometri invece da Palmanova a San Giorgio di Nogaro e forti rallentamenti nei tratti successivi in direzione Venezia, fino a San Donà di Piave.

Il momento più critico della giornata però si è verificato intorno all’ora di pranzo. Alle 13 l’incolonnamento sulla A23 in direzione sud ha raggiunto i 20 chilometri: per raggiungere Palmanova da Udine nord serviva più di un’ora. Ma anche in quasi tutte le principali strade regionali “alternative” all’autostrada si sono verificati rallentamenti e disagi per gli automobilisti.

Si sono formati nove chilometri di coda a tratti sulla A4 fra Villesse e San Giorgio di Nogaro in direzione Venezia. Forti rallentamenti e ulteriori congestioni anche nell’area del cantiere per la costruzione della terza corsia fra San Donà di Piave e Venezia Est, in particolare in prossimità del nuovo ponte sul fiume Piave.

La rete autostadale è rimasta sotto pressione per buona parte della giornata: alle 17.30 le code sulla A23 tra Udine Nord e Palmanova erano di 11 chilometri, quelle tra Villesse e San Giorgio di Nogaro di 15 chilometri in direzione Venezia, e altri 16 chilometri sul raccordo Trieste-Lisert sempre in direzione Venezia.

La concessionaria ha registrato grande traffico nei caselli dai quali si raggiungono le località balneari: 20 mila 308 entrate e 11 mila 487 uscite nella fascia oraria compresa fra mezzanotte e le 15 alla barriera di Trieste Lisert, e 11 mila 386 entrate e 11 mila 884 uscite al casello di Latisana con direzione Lignano e Bibione. Ancora, sono state 3 mila 336 le entrate e 3 mila 111 le uscite al casello di San Stino di Livenza in direzione Jesolo, 5 mila 232 entrate e 5 mila 060 uscite al casello di San Donà di Piave in direzione Caorle.

da messaggeroveneto.gelocal.it


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