Venezia: turismo non conosce crisi. Cattive previsioni smentite dai dati
Anche nell’estate appena trascorsa sono tantissimi i viaggiatori che hanno scelto la laguna come meta per le vacanze, sia nel litorale che nella città
Risultati positivi a Venezia quest’estate. È stata una stagione turistica abbastanza soddisfacente, visti i presupposti molto difficili per il turismo veneziano e l’andamento dei flussi nei primi mesi. Dai dati relativi al periodo gennaio-agosto 2013 sulla movimentazione turistica in provincia di Venezia, le aspettative negative di inizio anno sono state per lo più disattese.
I dati registrati a livello provinciale nei primi otto mesi dell’anno evidenziano un aumento degli arrivi turistici dell’ 1,07% (6.320.892) e una leggera diminuzione della loro permanenza (con 27.614.067 notti, -0,53%), ma nel solo mese di agosto si è registrato un considerevole aumento negli arrivi, +7,16%, mantenendo sempre invece lo stesso trend del periodo per le presenze (-0,57%). La crisi ha stretto i portafogli delle famiglie italiane e il turismo ne ha risentito. Ma se da un lato gli italiani hanno rinunciato ai week end fuori casa, alle gite ed alle escursioni durante l’anno, per le due settimane di vacanza estiva hanno continuato a scegliere le località della costa veneziana. Lo dimostrano i dati positivi registrati nel mese di agosto in quasi la totalità delle località balneari. Positivi sono invece i numeri del totale dei turisti stranieri, sia per arrivi che per presenze.
Sono sempre Germania, Austria, Francia e Stati Uniti i Paesi da cui provengono maggiormente i turisti stranieri nella provincia di Venezia, che registrano un leggero aumento. Di particolare attenzione i movimenti turistici dei Paesi dell’Area Bric (Brasile, Russia, India e Cina) che registrano una variazione positiva sia in termini di arrivi ( 445.360, +7,72%) che di presenze turistiche ( 979.190, +11,76), grazie agli ospiti russi, che hanno incrementato i loro arrivi del 8,16% (n. 131.423), e si sono fermati 15,49% notti in più (presenze totali 475.009) rispetto allo scorso anno nell’analogo periodo e agli ospiti cinesi (A: +16.67 e P: +20,31). In calo invece arrivi e presenze dei turisti provenienti dal Brasile (A: -5,08 e P: -2,57) e dall’India (A: -2,23 e P: -3,74). Per la destinazione balneare si è quindi registrato una tenuta sia negli arrivi (-1,23%) registrando 3.106.735 di turisti, a cui corrisponde analoga tendenza nelle presenze 20.628.476 (-1,92%). Per la città d’arte, invece, il trend è inarrestabile: si registra un aumento in termini assoluti di 94.928 turisti ( arrivi 2.932.193, +3,35%) e 253.080 di notti trascorse (numero presenze 6.486.589, +4,06%%). In particolare l’aumento per Venezia Centro Storico è stato di +0,75% degli arrivi (1.713.508) e +2,17% delle presenze (n. 4.309.317), mentre per Mestre e Marghera l’aumento è più considerevole con una crescita di +8,26% negli arrivi (A: n. 1.071.609) e un +9,21% nelle presenze (P: n. 1.932.008).
L’assessore provinciale al Turismo Giorgia Andreuzza: “Tutte le destinazioni della provincia di Venezia, siano le località del Balneare, della Città d’Arte o dell’entroterra veneziano, continueranno ad essere apprezzate, visitate e vissute dai turisti di tutto il mondo, finché gli enti pubblici e privati porranno al centro l’ospitalità, i servizi competitivi e l’organizzazione di eventi, e si adopereranno per mantenere le aree turisticamente efficienti, prive di sorprese ed imprevisti.
La nostra attenzione deve essere tutta concentrata sul futuro e sulla possibile ripresa del 2014. La crisi economica di questo periodo, considerando i primi numeri della stagione 2013, non ha diminuito l’interesse per le bellezze ambientali e culturali dei territori veneziani e di tutte le località provinciali, la cui frequentazione da parte dei visitatori va costantemente incentivata, in modo da allungare la stagione estiva ormai conclusa, organizzando e promuovendo le numerose iniziative che valorizzano le tradizioni, la cultura e l’artigianato locale. Anche i dati dell’entroterra veneziano nel periodo gennaio agosto 2013 sono infatti positivi (+3,81%) sia negli arrivi che nelle presenze (+1,19%)”.
Il presidente dell’Apt, l’azienda provinciale del Turismo Enrico Miotto ha così commentato: “Se questi dati verranno confermati anche a fine settembre, potrebbero costituire un primo indicatore positivo, il primo spiraglio di una graduale uscita dal tunnel della crisi. Buona la performance delle nostre località balneari del nord est della costa veneziana, Cavallino, Jesolo, Caorle e Bibione. Ottima la tenuta di Venezia centro storico, e si conferma l’interesse per l’entroterra della nostra provincia. Ringraziamo in particolare sia gli albergatori per la loro capacità di fare qualità in un settore cruciale per la nostra economia e in generale gli operatori dell’ospitalità, sia i turisti stranieri che continuano a preferire il nostro mare e le nostre spiagge, in particolare i paesi di lingua tedesca e i russi”.
da veneziatoday.it