Lo arrestano a Bibione, in casa a Latisana la refurtiva della “banda del forellino”
A.N., 38enne albanese, è finito in manette venerdì dopo essere stato sorpreso a rubare tra le auto in sosta. I guai veri per lui sono iniziati con la perquisizione domiciliare a Latisana
di Gabriele Vattolo
Si stava aggirando in modo sospetto tra le auto in sosta in corso del Sole a Bibione. Finché, a un certo punto, non è stato sorpreso da un residente mentre si apprestava ad armeggiare sulla portiera di un veicolo. Immediato l’allarme ai carabinieri.
La fuga è durata poco per A.N., 38enne di nazionalità albanese, che, vistosi scoperto, ha tentato di darsi alla fuga scavalcando la recinzione di un’abitazione abbandonata poco distante. Ma i militari gli sono stati subito addosso. Fermandolo prima che potesse sparire nel nulla. L’arresto venerdì, per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Il malvivente, infatti, ha tentato di divincolarsi dalla presa degli agenti con violenza, per poi desistere. Ma i guai per lui non erano finiti.
Nella successiva perquisizione domiciliare nella sua abitazione di Latisana gli inquirenti hanno trovato della refurtiva che, con ogni probabilità, proviene da una serie di colpi messi a segno dalla “banda del forellino” nella località friulana. Negli ultimi tempi, infatti, le villette erano state prese di mira da dei banditi che per introdursi nelle abitazioni applicavano un piccolo buco alla finestra con un trapano a manovella, per poi infilarci dentro un marchingegno che permetteva loro di aprire l’infisso. Avendo quindi via libera per far razzia senza far rumore.
da veneziatoday.it