Una festa per la Toscana L’idea di Panatta: “Giochiamo il jolly dello sport”
L’assessore Scaletti: “Bell’idea de ‘La Nazione’. Subito un tavolo”
Evento unico per tutta la Toscana: “Mettiamo insieme la gente e i campioni”
LUI LA COSTA toscana la conosce molto bene. Anche perché per buona parte dell’anno ci abita, diviso tra Pietrasanta e Forte dei Marmi. Adriano Panatta, oltre a essere un’icona del tennis italiano è un manager, è stato amministratore pubblico ed è personaggio di grandi idee.
«La campagna voluta da La Nazione mi trova pienamente d’accordo. Un evento unico che possa unificare il litorale e anche l’entroterra? Bisogna puntare sullo sport ma con un’idea che sia a tutto tondo comprendendo intrattenimento, musica e spettacolo».
Da qui la proposta di creare in un fine settimana una sorta di villaggio sportivo che apra per 24 o 48 ore i battenti dal litorale apuo-versiliese a quello grossetano.
«C’è un autentico boom – spiega Panatta – delle attività sportive classiche trapiantate nella location balneare. In questo villaggio dello sport si proporrebbero, in una no-stop, tutte le discipline nella loro declinazione on the beach: pallavolo, calcio, tennis, ginnastica e anche golf. Il tutto con avvenimenti di contorno basati prettamente sullo spettacolo e con grande spazio alla musica che, come ha già avuto modo di proporre qualcuno, potrebbe essere quella dei Sessanta e Settanta, gli anni ruggenti della costa tirrenica. Ma anche quella degli Ottanta per arrivare alla colonna sonora dei giorni nostri».
E IL FESTIVAL dello sport sul mare toscano dovrebbe avere dei testimonial sulla scorta del progetto che proprio Adriano Panatta ha ideato, coinvolgendo compagni di viaggio che sono personaggi nazionali, quasi tutti toscani di nascita o di adozione.
«Il nostro progetto ha per titolo ‘Un campione per amico’ e in questa promozione dello sport ho al mio fianco Yuri Chechi, il ginnasta olimpionico che più rappresenta l’Italia, Ciccio Graziani che è un campione mondiale del 1982 e volto Tv, Maurizia Cacciatori grandissima pallavolista come Andrea Lucchetta. Chechi e la Cacciatori sono toscani doc, Graziani lo è di adozione. Ma anche Lucchetta è un personaggio talmente coinvolgente e brillante che incarna lo spirito della regione».
IN AGOSTO la rassegna sarà sul litorale friulano (Lignano, Bibione e Grado) dopo essere stata proposta anche in molti centri toscani e alla Spezia. «Questa idea – conclude Adriano – potrebbe essere adeguata al format di una no-stop che porterebbe tanto interesse. Noi personaggi conosciuti vestiamo i panni del coach, dell’istruttore che insegna a praticare questi sport in versione spiaggia ai bambini ma anche agli adulti che poi si divertono affrontandosi. Secondo me ci sarebbe una grande partecipazione».
da lanazione.it