Bibione, esche avvelenate a due passi dal mare: allarme rosso
A farne le spese è stato un piccolo cane di proprietà di una coppia di turisti tedeschi: denunciato il fatto sono tornati in Germania sconfortati. Il Comune avvia le indagini
Tornano le denunce per bocconi avvelenati nel Veneziano. A farne le spese, come sempre, sono i cani, siano essi di proprietà di cacciatori o di turisti. Stavolta è toccato al piccolo quadrupede di una coppia di tedeschi a Bibione, al parco di Lido dei Pini, zona Pasotto.
La gravità del caso è arrivata anche in Giunta a San Michele al Tagliamento: dopo la morte del cane, gli stranieri hanno denunciato l’accaduto alla polizia municipale, poi hanno fatto le valigie e sono tornati in madrepatria. Il Comune ha poi incaricato gli agenti di seguire le indagini e scoprire chi aveva posizionato il boccone.
Per ora si tratterebbe di un episodio solo. Nessun’altra esca è stata abbandonata: le ricerche hanno permesso di setacciare l’intera zona. Potrebbe trattarsi di un tentativo sventurato relativo alla proliferazione di topi o animali selvatici ma ancora tutto è da chiarire.
Intanto il livello di guardia si è alzato all’improvviso. La Giunta vuole scongiurare che qualche esca avvelenata possa finire nelle mani dei bambini.
da veneziatoday.it